Ho Rotto Papà: Comprendere e Gestire la Frattura del Pene
"Ho rotto papà" è un'espressione gergale usata per descrivere una frattura del pene, una lesione traumatica che si verifica quando il pene eretto subisce un colpo improvviso e violento. Si tratta di un'emergenza medica che richiede cure immediate.
Cos'è esattamente?
La frattura del pene non è una frattura ossea (poiché il pene non ha ossa). Si tratta, invece, di una rottura della tunica albuginea, la guaina fibrosa che avvolge i corpi cavernosi (le strutture spugnose che si riempiono di sangue durante l'erezione).
Cause Principali:
Sintomi:
- Schiocco: Un suono simile ad un "crack" o uno schiocco udibile al momento dell'infortunio.
- Dolore Immediato e Intenso: Dolore acuto nel pene.
- Detumescenza Rapida: Perdita immediata dell'erezione.
- Ematoma: Comparsa di un livido scuro e diffuso sul pene ("deformità a melanzana").
- Difficoltà ad Urinare: Possibile se l'uretra è stata danneggiata.
Diagnosi:
- Esame Fisico: Un medico può spesso diagnosticare una frattura del pene in base ai sintomi e all'esame.
- Ecografia: Può aiutare a confermare la diagnosi e valutare l'entità del danno.
- Risonanza Magnetica (RM): Meno comune, ma può essere utilizzata in casi complessi.
Trattamento:
- Intervento Chirurgico: Il trattamento principale è la riparazione chirurgica della tunica albuginea. L'intervento dovrebbe essere eseguito il prima possibile per minimizzare il rischio di complicanze.
- Terapia Medica: Analgesici per il dolore.
Complicanze (se non trattata):
Importante: Se sospetti una frattura del pene, cerca immediatamente assistenza medica. Un trattamento tempestivo è fondamentale per prevenire complicanze a lungo termine.